domenica 2 gennaio 2011

Come diventare franchesee in un sistema franchising

Questa pagina vuole essere una guida utile per un perfetto incontro tra franchisor e franchisee.

Chi è il franchisor?
È l’imprenditore che ha scelto la formula commerciale del franchising per replicare il modello di business della sua attività realizzando una rete di affiliati, i franchisee, che ne usano l’insegna, il format e i prodotti.

Chi è il franchisee?
È l’imprenditore che, attraverso un accordo che lo lega al franchisor, opera all’interno di un sistema che fa capo all’azienda, la franchise, a cui è legato da obblighi contrattuali stabiliti (ad esempio, l’uso esclusivo del marchio).

Che cos’è il franchising?
È l’accordo con cui un’azienda concede a una persona o società, a fronte del pagamento di un canone, il diritto di usare il marchio e l’insegna per venderne prodotti o servizi. Il franchising è un accordo di collaborazione tra un’azienda, il franchisor o affiliante - che ha una formula commerciale consolidata - e la persona o società, il franchisee o affiliato, che aderisce a questa formula. Il franchisor concede al franchisee il brand, i suoi prodotti o servizi, l’assistenza tecnica e il metodo operativo di gestione dell’attività.

Perché scegliere il franchising?

Il franchising promuove l’intraprendenza e lo spirito di iniziativa e incoraggia l’indipendenza lavorativa. La validità di questa formula di eccellenza per l’economia nazionale e mondiale è confermata dai dati ufficiali per il 2009: il giro d’affari delle reti in franchising è stato di 21 miliardi e 774 milioni di euro, l’1,7% in più rispetto all’anno precedente, con un totale di 180.525 persone occupate.
Questa formula commerciale rappresenta un investimento a rischio di impresa limitato.
Affiliarsi a una rete significa utilizzare l’insegna, i prodotti/servizi di un concept che il mercato già conosce. In questo modo è più facile entrare in contatto con il mercato dei potenziali clienti ed evitare errori causati dalla mancanza di esperienza.
L’affiliato può intraprendere l’attività, potendo contare sulla giusta formazione e trasmissione di know how da parte del franchisor.
L’affiliato può contare su supporto e assistenza costante da parte della casa madre.
L’attività in franchising sfrutta una scala di costi ottimizzati: da quelli per la comunicazione pubblicitaria che il franchisor può realizzare a quelli della merce che l’affiliato acquista direttamente dal franchisor.
Il franchisor “vende” una formula collaudata e di successo e soprattutto evita il verificarsi di errori che l’autonomo di solito per inesperienza commette e nei quali talvolta può essere riscontrata l’origine della cessazione dell’attività.
Il franchising è la formula ideale per chi desidera un’attività indipendente.
Il franchising è l’unico modo attraverso il quale qualunque soggetto, anche con capitali limitati, si può rendere indipendente con la possibilità di accrescere i propri beni in proporzione alle sue reali capacità e all’impegno.
La caratteristica principale del successo del franchising è la liberazione dell’energia creativa che avviene nel momento in cui i franchisee decidono di investire i loro risparmi. Il settore ha ancora bisogno di capitali e di imprenditori fantasiosi che possano scoprire e colmare gli eventuali gap nei sistemi di distribuzione.
Che cosa chiedere al franchisor al primo incontro:
1. Quali requisiti richiedete ai potenziali affiliati?
2. Quali sono le caratteristiche del punto vendita?
3. Ci sono punti vendita affiliati nella mia città? In quale zona?
4. Quali sono i costi per avviare l’attività?
5. Che cosa prevede il piano di sviluppo della rete per il prossimo anno?
6. Qual è il tasso di sviluppo della rete negli ultimi tre anni?
7. Quanto mi rende l’investimento che mi viene richiesto per avviare l’attività, qual è il ROI(vedi box sotto)?
8. Quanto investite all’anno in pubblicità e quali canali utilizzate maggiormente?
9. Qual è l'investimento in comunicazione?
10. Studiate voi la comunicazione sul punto vendita?
11. Preparate voi i volantini, la comunicazione stampa e le affissioni per l'apertura?
12. Che tipo di formazione viene offerta all’affiliato, esiste un catalogo del programma formativo?
13. Quali sono i costi per la formazione e la consulenza?
14. Che tipo di assistenza offrite?
15. Esiste un manuale operativo?
16. È possibile vedere immagini o foto di altri punti vendita realizzati?
17. L'affiliato sarà affiancato da un progettista messo a disposizione gratuitamente dal franchisor e seguito in tutte le fasi di realizzazione fino all'apertura?
18. Qual è il costo "medio" al metro quadro per arredi e illuminazione?

Che cos’è il ROI (ritorno sull'investimento)
Il ROI è un indice che esprime in percentuale quanto è in grado di rendere un euro di capitale investito in azienda. Si calcola dividendo il reddito operativo per il capitale necessario per avviare l’attività.
RISULTATO OPERATIVO
ROI = ---------------------------------
CAPITALE INVESTITO

Che cosa chiedere al franchisor nella fase precontrattuale:
1. Qual è il conto economico previsionale del primo anno e per tutta la durata del contratto di affiliazione?
2. Dopo quanto tempo dall’apertura del negozio è previsto il raggiungimento del punto di pareggio?
3. È prevista una consulenza da parte del franchisor per la programmazione pubblicitaria su scala locale?
4. È possibile visionare l’indice del manuale operativo per capire come è stato strutturato il vostro format?
5. Qual è la stima dei costi per opere murarie, cartongesso, rasatura, pittura, impianto elettrico, impianto termico, materiali di rivestimento, infissi, vetri e specchi, eventuali permessi e pratiche amministrative? È possibile avere un preventivo?
6. Qual è la stima dei costi di trasporto e montaggio?
7. Il format prevede la formula “chiavi in mano” oppure tutte le voci precedenti, ad esclusione degli arredi e illuminazione, possono essere realizzate dall'affiliato con ditte del posto e/o di sua fiducia?
8. Quando penso a una promozione devo contattarvi per studiare una comunicazione ad hoc?
9. Che libertà di comunicazione ho sul punto vendita?
10. Per realizzare una comunicazione mandate tutto il materiale grafico in digitale?
11. Esiste un loyalty program (sistema di fidelizzazione) o si pensa di lanciarlo?
12. Chi svolge le analisi di mercato su domanda e concorrenza per orientare strategicamente la rete, minimizzare i rischi delle aperture e ottimizzare i costi di marketing?
13. Prevedete contratti quadro con gli istituti di credito per finanziamenti e leasing?
14. Viene agevolato il pagamento del primo magazzino e come?

ATTENZIONE!

Diffidate dal franchisor che vi dice:
“Non posso consegnarle copia del contratto”
“Deve pagare per conoscere il contratto e le caratteristiche dell’attività che svolgiamo”
“Non è possibile stabilire il ROI (Ritorno sull’investimento)”
“Per questione di privacy non posso darle l’elenco con i contatti dei nostri affiliati”

Che cosa il franchisor deve dirti PER LEGGE
Almeno 30 giorni prima della sottoscrizione del contratto di affiliazione il franchisor DEVE consegnarti copia completa del contratto da sottoscrivere più:

principali dati relativi al franchisor (ragione e capitale sociale, su richiesta del franchisee copia del suo bilancio degli ultimi tre anni o dalla data di inizio della attività);
indicazione dei marchi utilizzati nel sistema; 
sintetica illustrazione degli elementi caratterizzanti l’attività oggetto del franchising;
lista degli affiliati al momento operanti nel sistema e dei punti vendita diretti;
indicazione della variazione, anno per anno, del numero degli affiliati con relativa ubicazione negli ultimi tre anni o dalla data di inizio dell'attività dell'affiliante, qualora esso sia avvenuto da meno di tre anni;
descrizione sintetica degli eventuali procedimenti giudiziari o arbitrali.
Leggi il testo integrale della legge

A chi chiedere consigli?
Www.franchisingmanager.it

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